Nella depilazione laser, il pelo non è strappato: la radice (o più precisamente il follicolo) è distrutta grazie al raggio laser.

La sua lunghezza d’onda attacca esclusivamente il bulbo pilifero, senza deteriorare nessun’altra struttura della pelle.

La melanina, il pigmento responsabile del colore del pelo, assorbendo la luce prodotta dal laser si riscalda a più di 60 °C e distrugge il follicolo pilifero.

Risultato: quest’ultimo non produrrà più peli.